Chi non conosce gli aspirabriciole? Tutti sappiamo cosa sono e tutti ne conosciamo le loro qualità e la loro utilità. Se volessimo sceglierne uno però e ci trovassimo di fronte centinaia di modelli, quale dovremmo scegliere? Un aspirabriciole è un piccolo elettrodomestico, leggero e maneggevole. Il suo scopo è quello di essere preso al volo per aspirare le briciole che si formano sul tavolo, sui mobili o in qualsiasi altro posto dove arrivare con il normale aspirapolvere è più complicato.
In questo nostro articolo presenteremo questo diffusissimo elettrodomestico sotto vari punti di vista. Ne analizzeremo le varie caratteristiche, la sua effettiva utilità e metteremo a confronto più modelli, non per scegliere il migliore, ma per valutare con te quale possa essere il più adatto alle tue esigenze. Partiremo subito con una tabella comparativa, che accosterà le caratteristiche di vari modelli di aspirabriciole, i più venduti al momento sul mercato, che ti daranno una prima idea su quelli disponibili e una veloce panoramica sulle loro caratteristiche, che saranno approfondite di seguito.
Confronto di aspirabriciole migliori
Prodotti | Potenza aspirazione | Autonomia | Ricarica | Offerta |
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Black+Decker DVJ325J-QW Dustbuster![]() | 35 Wh | 10-16 min | 6 ore | Vedi il prezzo |
Rowenta AC4769 Extenso Cyclonic![]() | 24 Wh | 16 min | 6 ore | Vedi il prezzo |
Black+Decker NVB215W QW![]() | 10,8 Wh | 8 min | 4 ore | Vedi il prezzo |
Philips FC6148/01 MiniVac![]() | 22 Wh | 9 min | 8 ore | Vedi il prezzo |
Dyson V7 Trigger![]() | 65 Wh | 3ricRI0 min | 3,5 ore | Vedi il prezzo |
Potenza aspirazione: il dato, espresso in “Air Watt”, indica la reale potenza di aspirazione degli aspirabriciole e in generale di tutti i sistemi aspiranti
Autonomia: il dato indica nella misura dei “minuti” per quanto tempo l’aspirabriciole possa restare acceso alla massima potenza
Ricarica: il dato indica nella misura delle “ore” il tempo necessario per ricaricare completamente le batterie dell’aspirabriciole
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Indice
- 1 Confronto di aspirabriciole migliori
- 2 Diverse tipologie di aspirabriciole
- 3 Aspirabriciole da tavolo o per auto?
- 4 L’aspirabriciole migliore
- 5 Cosa considerare prima di acquistare un aspirabriciole
- 6 Meglio un aspirapolvere 2 in 1 o un aspirabriciole?
- 7 Aspirabriciole combinati e wet & dry
- 8 Gli aspirabriciole prezzi e offerte
- 9 Le nostre conclusioni
Diverse tipologie di aspirabriciole
Molte persone pensano che un aspirabriciole valga l’altro e che più o meno tutti i modelli si somigliano. C’è l’aspirabriciole potente e quello meno performante, quelli di marche note e meno conosciute. La realtà però è ben diversa e meno generalista di così. Dietro questo piccolo elettrodomestico c’è tutto un mondo che vi gira attorno assolutamente inimmaginabile. Ecco perché molte persone si spaventano a volte a vedere certi prezzi. Possiamo però garantirti che un aspirabriciole da 150 euro, non abbia assolutamente niente a che fare con uno da 20!
In generale possiamo suddividere tutti gli aspirabriciole in diverse categorie. Ognuna di queste categorie racchiude in essa una tipologia di aspirabriciole che serve per un determinato scopo. Mettiamo ordine quindi e vediamo quali sono queste categorie. Partiamo dalla prima e più comune: gli aspirabriciole da tavolo, economici, molto leggeri e costruiti con materiali di qualità media. Poi abbiamo gli aspirabriciole per la pulizia dell’automobile, sono molto simili a quelli da tavolo, ma generalmente con una potenza aspirante maggiore.
Abbiamo poi gli aspirabriciole combinati e infine gli aspirabriciole con sistemi wet & dry. Di queste due categorie parleremo più avanti in un paragrafo a parte. Noi non ci occupiamo di questa categoria di aspirabriciole in particolare, poiché nonostante vengano chiamati comunque aspirabriciole, in molti casi possono essere considerati dei veri e propri mini aspirapolveri portatili. Non a caso questi sono più potenti, un po’ più grandi e di conseguenza leggermente più pesanti dei normali aspirabriciole.
Aspirabriciole da tavolo o per auto?
Come abbiamo visto poco sopra, possiamo avere due categorie di aspirabriciole, comunque molto simili tra di loro. Sarebbe quindi consigliabile acquistare un prodotto che possa svolgere entrambi i ruoli o non esiste un prodotto del genere? Andiamo per gradi. Un aspirabriciole da tavolo, probabilmente il modello più conosciuto e diffuso del mercato, è utilizzato soprattutto per l’aspirazione delle briciole dal tavolo. Ad esempio dopo pranzo, dove si è affettato il pane, è uno strumento super efficace per eliminare tutte le briciole con il minimo sforzo.
Tuttavia, a seconda del modello e della sua potenza, questo piccolo elettrodomestico può essere utilizzato anche per più scopi. Infatti, i modelli migliori, oltre ad avere una potenza maggiore, portano con se in dotazione anche un kit accessori davvero invidiabile. Generalmente la differenza maggiore tra un modello e l’altro è rappresentata dal prezzo, che aumenta a seconda della potenza. Per quel che riguarda gli aspirabriciole da auto il discorso è molto simile. Più è potente il prodotto e più è alto il prezzo di mercato.
C’è però una grossa differenza tra quelli da auto e quelli da tavolo, ovvero i primi molte volte sono accompagnati da un cavo che può essere collegato all’accendisigari dell’automobile. Questo è un aspetto molto importante e di cui tenere conto al momento dell’acquisto. Ci sono modelli che funzionano solo tramite cavo, non sono dotati di batteria e quindi possiamo aspirare solo con l’auto accesa, quantomeno il quadro di avviamento. A questo proposito è fondamentale scegliere un modello che abbia un cavo abbastanza lungo a seconda della lunghezza della nostra automobile!
L’aspirabriciole migliore
Come avrai intuito fino ad ora quindi scegliere un aspirabriciole non è proprio come bere un bicchier d’acqua. Attenzione, non voglio dire che sia peggio che scegliere un’auto, ma siccome in commercio esistono tantissimi modelli e con le caratteristiche più varie, bisogna comunque capire quale possa essere il modello più adatto alle proprie esigenze. Si rischia infatti molte volte, per una questione di negligenza, di acquistare un prodotto che una volta portato a casa si rivelerà quantomeno inutile. Secondo le mie esigenze questi sono i miei modelli preferiti:
- Black+Decker DVJ325J-QW Dustbuster
- Rowenta AC4769 Extenso Cyclonic
- Black+Decker NVB215W QW
- Philips FC6148/01 MiniVac
- Dyson V7 Trigger
È abbastanza chiaro che l’aspirabriciole di cui ho bisogno io non può essere lo stesso di cui tutti hanno bisogno e siccome una scelta va fatta in base alle proprie esigenze io non posso dire quale sia il migliore per te, ma sei tu stesso a dover decidere. Se quello che hai letto finora può portarti a stilare una classifica, anche parziale, dei tuoi modelli preferiti, ben venga. In seguito questo semplice esercizio ti aiuterà a prendere una decisione più attenta e che faccia al caso tuo.
Cosa considerare prima di acquistare un aspirabriciole
Come detto finora, posso darti una linea guida, ma non posso certo fare delle affermazioni di tipo generale. Seguendo queste linee guida potrai capire quale sia il modello di aspirabriciole più adatto alle tue esigenze. Quando bisogna scegliere un piccolo elettrodomestico come questo i punti da tenere bene a mente sono quattro. Vediamo insieme quindi quali sono i più importanti. Partiamo dalla potenza dell’aspirabriciole. Se consideri di acquistare un aspirabriciole per il tavolo scegli uno con una potenza di almeno 12 V.
Considera che una briciola di pane ha un peso leggermente inferiore ad un piccolo sassolino, quindi lo stesso voltaggio potrebbe non essere sufficientemente potente per aspirare i sassolini dal tappetino dell’auto. Potendo scegliere meglio qualche volt in più. C’è poi da considerare la capacità del contenitore. 500 ml in genere sono più che sufficienti per un elettrodomestico come questo. L’importante è che il modello che sceglierai abbia abbastanza spazio per ospitare tutto ciò che ti interessa raccogliere.
Consideriamo poi la lunghezza del cavo, che come detto, nel caso degli aspirabriciole da auto può fare molta differenza. In generale in Italia le auto più diffuse sono le monovolume, piccole e compatte per adattarsi alle strade strette del Bel Paese. Quindi un cavo da 5 metri potrebbe essere più che sufficiente. Ancora una volta però questa è una valutazione da fare da caso a caso. Infine gli accessori. Sia per quelli da tavolo che per quelli da auto, molto spesso si possono trovare vari accessori all’interno della confezione. Lancia e spazzoline per i tessuti sono sempre molto utile, anche se non indispensabili, per questo si chiamano accessori!
Meglio un aspirapolvere 2 in 1 o un aspirabriciole?
In commercio ultimamente sono spuntati diversi aspirapolveri senza filo, che hanno la possibilità di staccare il motore con serbatoio annesso, per diventare un comodo e portatile aspirabriciole. Questi modelli vengono definiti aspirapolveri 2 in 1, proprio perché con l’acquisto di un solo elettrodomestico, potremo ottenerne due. Ovviamente se sia più consigliabile acquistare un prodotto del genere o più semplicemente un aspirabriciole dipende molto da te.
Considera che un buon aspirapolvere 2 in 1 costa sopra i 150 euro. A questo prezzo potresti acquistare il miglior aspirabriciole in commercio. Ciò che dobbiamo considerare è semplice. Se in casa ha già un’aspirapolvere, ma è vecchio e hai intenzione di cambiarlo, allora è un acquisto che potresti pure prendere in considerazione. Altro discorso invece se sei in possesso in un aspirapolvere tutto sommato nuovo e che non hai intenzione di sostituire. In questo caso sarebbe meglio orientarsi su un semplice aspirabriciole.
La potenza cambia? Certo, ovviamente varia in base al modello e ai volt. Devi considerare inoltre, che gli aspirapolveri 2 in 1 posseggono aspirabriciole destinati esclusivamente ad un uso casalingo. Insomma, non vorrai mica aspirare i tappetini dell’auto con lo stesso aspirabriciole con cui pulisci il tavolo! Inoltre quelli annessi agli aspirapolvere non hanno il cavo per l’auto e quindi potrebbero scaricarsi molti in fretta. Se quello che cerchi è un aspirabriciole per auto, non puoi che affidarti ad un modello in particolare, fatto apposta per questo scopo.
Aspirabriciole combinati e wet & dry
Te lo avevo promesso ed eccoci qui. In questo paragrafo ti spiegherò cosa sono questi particolari aspirabriciole. Partiamo da quelli combinati. Questi possono essere suddivisi a loro volta in due sotto-categorie, ovvero quelli portatili veri e propri e quelli combinati. Gli aspirabriciole combinati potrebbero in effetti essere chiamati “mini aspirapolvere portatile”. In pratica può essere considerato come un elettrodomestico ibrido.
Questo apparecchio è molto utilizzato in ambito domestico, sia per aspirare le briciole, ma anche ad esempio per togliere la polvere dai mobili alti. Stesso discorso che si può fare per le auto, il funzionamento è simile, ma quelli combinati hanno un costo superiore. Tra i vantaggi annoveriamo: un lavoro più versatile, una maggiore maneggevolezza e un potenza superiore alla media. Di contro abbiamo: delle dimensioni e un peso superiore ai normali aspirabriciole.
Passiamo quindi alla categoria wet & dry. Se sei pratico dell’inglese avrai già capito a cosa servono questi aspirabriciole. Innanzitutto, devi sapere che un normale aspirabriciole non può aspirare liquidi. Questo invece, è pensato proprio per aggiungere questa caratteristica ai normali aspirabriciole. In questa tipologia di prodotti i serbatoio sono separati, uno per i liquidi e uno per la polvere. Tuttavia, la capienza complessiva resta nella media, ovvero mezzo litro. Anche qui abbiamo un peso e un prezzo superiore ai modelli diciamo “tradizionali”.
Gli aspirabriciole prezzi e offerte
Siamo arrivati a uno dei punti più importanti: il prezzo! Prima di scegliere il proprio aspirabriciole, è bene capire quanto vuoi spendere. Se il tuo budget è limitato a poche decine di euro è inutile vedere in giro modelli che costano più di 100! Quello che molte persone si chiedono però è: perché tutta questa differenza di prezzo? Se hai letto l’intero articolo il motivo ti sarà ben chiaro, ma comunque facciamo una veloce sintesi.
I modelli da tavolo, quelli base, che hanno un’aspirazione sufficiente ad alzare quattro briciole e poco più, hanno un costo medio molto basso. In commercio si possono trovare anche modelli che costano meno di 50 euro. Ma sono davvero modelli poco utili alla causa. Hanno serbatoi molto piccoli, un’autonomia molto risicata, a volte addirittura di 5 minuti! Insomma, sono buoni dopo il pranzo della domenica, sempre che vi siate ricordati di ricaricarli, alcuni si scaricano anche senza essere accesi.
Poi troviamo i modelli un po’ più “seri”. Il prezzo si alza ovviamente, parliamo già di prodotti sopra i 60 euro, ma al contrario di quelli di poco sopra hanno un’autonomia sufficiente, una ricarica più veloce, non si scaricano quando restano in pausa per molti giorni e hanno una capienza utile allo scopo. Ovviamente troviamo anche il meglio del meglio, con prezzi superiori ai 100 euro e per i palati più fini, ma questo è un discorso a parte. Occhio infine alle offerte, specialmente quelle che si possono trovare in giro per la rete.
Le nostre conclusioni
Siamo finalmente giunti al termine di questo lungo articolo. Sono certo che ormai avrai bene in mente quale sia il prodotto migliore che possa fare al caso tuo. Ricorda, le cose da tenere in considerazione sono poche, ma ben precise. Poniti queste domande e non potrai sbagliare. A cosa mi servirà? Quanto voglio spendere? Per auto o da tavolo? Se finora la strada non ti era ancora del tutto chiara, ora avrai certamente in mente il modello che fa per te, cosa aspetti allora? Controlla in giro quali sono le offerte migliori!