Molte casalinghe acquistano aspirapolveri elettrici senza porsi una domanda fondamentale, quanto rumore fa? Sembra una questione di poco conto, ma quando si infila la spina nella presa elettrica per la prima volta e si avvia la scopa, ritrovarsi in casa un elettrodomestico che sembra la turbina di un aereo non fa mai piacere. Come si fa quando la domenica il marito o i figli vogliono dormire e tu vuoi fare le pulizie di casa con l’aspirapolvere? Il problema c’è ed è da prendere in serissima considerazione. Il tema dell’aspirapolvere silenzioso è caldo, in tutto il mondo se ne discute su vari forum, tra casalinghe dell’ultima ora e persone più esperte.
La domanda che troviamo più spesso su internet è: esiste davvero in commercio un aspirapolvere silenzioso? Per rispondere a questa domanda dobbiamo dapprima fare un po’ di chiarezza e qui di seguito troverai tutte le informazioni del caso. Innanzitutto bisogna capire che cos’è il rumore e come si misura. Probabilmente tutti, almeno una volta nella vita, in Tv, parlando con amici o per sentito dire a scuola abbiamo sentito parlare di “Decibel”. Il Decibel appunto, è l’unità di misura con cui si misura il rumore.
Quanti decibel occorrono per avere fastidio?
È facilmente intuibile che più sia alto il valore in decibel e maggiore sarà il rumore percepito dalle nostre orecchie, o delle persone che si trovano in casa e vogliono riposare, tornando all’esempio di poco sopra. Ovviamente la spiegazione scientifica del rumore, di come viene percepito e del perché si utilizza il “decibel” come unità di misura è molto più complessa, ma non mi sembra questa la sede più adatta per approfondire quest’argomento. Quello però che possiamo dire in questo articolo è che in merito al rumore, gli scienziati hanno stabilito una soglia, al di sopra della quale esso inizia a diventare fastidioso per le persone.
Ovviamente anche qui non ci soffermeremo nello spiegare come essi siano arrivati a tali conclusioni, ci basti sapere che a seconda dei decibel emessi si ha una diversa percezione del suono. Facciamo qualche esempio: da 10 a 40 db (db= decibel): voce bassa, fruscio delle foglie…quiete, da 50 a 60 db: casa, teatro…Da normale ad un piccolo senso di fastidio, da 70 a 80 db: volume alto della radio, una sveglia…fastidio, da 90 a 110 db: motosega, concerto di musica rock…possibili danni all’udito, da120 a 170cannoce, martello pneumatico… dolore, da 180 a 300 db: eruzione vulcanica, lancio di un missile…seri danni all’udito.
Leggere le indicazioni
In commercio, ovviamente per legge, indicato su ogni confezione delle scope elettriche, troviamo indicata la soglia massima del rumore emesso dalla scopa elettrica, ovviamente tale valore è espresso in decibel. Chiaramente non troveremo mai un scopa elettrica che raggiunga i 180 db (sarebbe un vero reattore nucleare!), tuttavia tra una scopa “silenziosa” (che in effetti silenziosa davvero lo è solo quando è spenta) e una “rumorosa”, possono a volte avere anche una differenza di 20-30 db. Le scope elettriche più rumorose in generale, sono quelle a traino e senza sacco, soprattutto quelle che rientrano in una fascia economica bassa.
Secondo ciò che abbiamo detto poco sopra, una scopa elettrica che emette un rumore da 80 db è fastidiosa. Tra le aspirapolveri più silenziose, troviamo certamente i robot, che nei modelli migliori arrivano anche a 55 db, un rumore praticamente normale e del tutto accettabile. Per quanto riguarda le scope elettriche tradizionali ci attestiamo sui 70 – 75 db, che è pur sempre fastidioso, ma forse meno di quelle a traino economiche. Insomma, se la domanda è: in commercio esistono aspirapolveri silenziosi? La risposta è no. Però esistono delle differenza tra i vari sistemi di aspirazione e vanno tenuti in considerazione al momento dell’acquisto.