Come avevamo anticipato nella scorsa recensione (se avete letto quella della scopa elettrica Bosch BBHMOVE4 2 in 1) eccoci arrivati alla recensione del modello successivo, l’evoluzione di quella scopa elettrica che tanti attendevano, per verificare soprattutto se tutte le ottime caratteristiche del suo predecessore fossero state mantenute, migliorando però anche quelli che erano i lati negativi della sua scorsa incarnazione. Prima di tutto, come nostra abitudine, verificheremo il design e la qualità dei materiali, le funzioni che contraddistinguono questo modello e valuteremo con dei test pratici.
Infine tireremo le nostre conclusioni, il giudizio finale invece potrai darlo tu, facendo le dovute considerazioni. A differenza del modello precedente possiamo subito notare che la scopa ha subito un notevole processo di restyling, ora è molto più elegante, resta molto maneggevole, ma risulta leggermente più pesante, aspetto non da prendere proprio in maniera negativa, in quanto il salto di qualità in termini di materiali utilizzati per la sua realizzazione è notevole e non può che lasciarci soddisfatti. Anche il sistema di attacco dell’aspirabriciole è stato notevolmente migliorato, ora si attacca e si stacca con una certa semplicità, e non da mai la sensazione che possa cadere da un momento all’altro.
Un processo di rinnovamento
Insomma, alla Bosch hanno fatto davvero un ottimo lavoro, migliorando sotto tutti gli aspetti il design e il progetto di questa sua scopa elettrica ed era proprio ciò che volevamo vedere. La batteria era un altro dei talloni d’Achille della versione precedente, vediamo quali passi avanti sono stati fatti in questo senso. Resta una batteria Ni-Mh, quindi con tutti i suoi pregi, ma soprattutto con i suoi difetti (tra cui ovviamente l’effetto memoria, che ne diminuisce le capacità con il passare del tempo). Ci avrebbe fatto piacere trovare una più moderna ed efficiente batteria al Litio, ma Bosch ha deciso che non fosse ancora il momento e chissà il perché.
Al momento dell’acquisto comunque l’autonomia della batteria è soddisfacente, garantisce la buona pulizia di un appartamento di almeno 70 mq. Ovviamente, la quantificazione della durata dipende molto da persona a persona e può variare in positivo o in negativo. Tuttavia, la troviamo migliorata rispetto alla sua precedente incarnazione. La scopa elettrica funziona a due diverse velocità, tieni conto che se utilizzata sempre alla massima potenza, la batteria può durare anche molto meno. Uno dei vantaggi di possedere la scopa elettrica Bosch BBHMOVE6 2 in 1 è certamente la sua duttilità, con un solo prodotto
Riuscita a metà
Abbiamo la possibilità di pulire sia i pavimenti che le superficie più alte, grazie al suo aspirabriciole incorporato. È una scopa adatta alle pulizia veloci e quotidiane, soprattutto dei luoghi più frequentati della casa, cucina e bagno. Peccato per il serbatoio, che non migliora di molto e che va praticamente svuotato tutti i giorni se si utilizza la scopa quotidianamente. Una scopa elettrica che eredita tutto il successo che ha avuto il suo predecessore, ma che purtroppo inciampa in alcuni difetti che erano già presenti nella versione precedente.
Certo i miglioramenti ci sono stati, come nella qualità dei materiali e nella durata della batteria, tuttavia resta il solito problema della batteria stessa, una Ni-Mh e non una a Litio, soggetta quindi al fastidioso effetto memoria. È ottima la praticità che la contraddistingue, non dovendo attaccare il cavo alla corrente è sempre pronta per essere presa al volo ed essere passata per tutta casa. Non può ancora competere con i modelli dotati di filo, più potenti e non soggetti a perdita di memoria. Si attende in futuro un ulteriore passo in avanti, per il momento questa scopa elettrica viene promossa, con una piccola riserva.