In questa recensione ci occuperemo della scopa elettrica Electrolux ZB3212 Ergorapido 2 in 1 della serie Ergorapido. Prima di tutto ne analizzeremo il suo design, a cui come tutti sappiamo Electrolux tiene sempre in altissima considerazione, passeremo quindi ad una veloce, ma attenta analisi della solidità della scopa e della sua realizzazione tecnica, nonché le relativi funzioni che mette a disposizione dei propri utenti. Proprio qui, nei nostri studi, abbiamo poi effettuato una serie di test su varie superfici e pavimenti. Grazie a questi test siamo riusciti a capire la reale efficacia della scopa, di cui vi terremo aggiornati.
Infine abbiamo lasciato le conclusioni, con le quali sarai in grado di valutare se questa aspirapolvere possa o meno fare al caso tuo. Ricorda comunque che un aspirapolvere non va scelta secondo le sue caratteristiche, ma soprattutto in base alle tue esigenze. Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere quindi e partiamo con la nostra analisi. Come già anticipato quindi, partiamo dal design della scopa. Alla vista è piacevole e dotata di una linea quasi sexy (per quanto possa esserlo una scopa elettrica). La scelta dei colori è assolutamente azzeccata, anche se non ci sembra una assoluta novità, in molti altri modelli infatti abbiamo potuto apprezzare l’accostamento del nero con l’arancione.
Molti i pregi
Tra questi due colori spicca anche il grigio, nelle bocchette laterali bucherellate e proprio sopra il serbatoio arancione, parte che oltre ad indicare la potenza della scopa, 18V, incorpora sotto di essa il pulsante per l’espulsione del serbatoio di immagazzinamento della polvere. Anche la testa rettangolare presenta una combinazione di nero e grigio azzeccatissima. La scopa al tatto si presenta piuttosto robusta. Non dimentichiamo che di fronte ci troviamo un’aspirapolvere dotata di un prezzo davvero interessante, quindi i materiali utilizzati sono buoni per ciò che paghiamo. La scopa inoltre è molto leggera e maneggevole. Girare anche attorno alle sedie del tavolo e alle loro gambe non è mai un problema.
Purtroppo, nonostante i tanti pregi, dobbiamo sottolineare anche qualche difetto. Le batterie, che sono di tipo Ni-Mh (quindi soggette anche a perdita di memoria), consentono un’autonomia massima di 20 minuti, che con il passare del tempo diminuiranno quando l’effetto memoria delle batterie in dotazione inizierà a diventare piuttosto evidente. Il serbatoio ha una buonissima capacità, di ben 1 litro, ma sarà difficile riempirlo visto che la scopa si scarica molto in fretta. Purtroppo anche i tempi di ricarica sono piuttosto lunghi, Electrolux dichiara circa 16-20 ore per una ricarica completa e onestamente non capiamo perché non riesca ad essere più precisa, in fondo 4 ore di differenza non sono poche, considerando che modelli migliori di questo impiegano proprio 4 ore per una ricarica completa.
Batterie che la penalizzano troppo
La scopa è abbastanza silenziosa, per quanto una scopa elettrica possa essere definita con questo termine, forse sarebbe più corretto dire che non emette un rumore tipo turbina di un aereo. Peccato per questi difetti, in quanto nel complesso poteva anche rappresentare una buona alternativa alle scope elettriche che costano qualcosina in più. La scopa è dotata anche della nuova tecnologia ciclonica. L’azione ciclonica migliora le prestazioni assicurando che il filtro non s’intasi di frequente.
È dotata della funzione di parcheggio, quindi durante le pause puoi appoggiare Unirapido al tavolo senza che cada danneggiando il pavimento. Davvero non comprendo la scelta di non dotarla di una più efficiente batteria al litio, forse sarebbe costata qualcosina in più, ma la avremmo apprezzata di gran lunga. Tutto sommato la scopa è potente, si comporta bene, spazza con poche passate, ma l’autonomia è davvero un tasto troppo dolente per consigliarla a chiunque. Solo nel caso tu viva in un monolocale puoi prenderla in considerazione.