In questa recensione ci occuperemo della scopa elettrica Rowenta RH8469 Airforce, di questo modello ne andremo a verificare l’integrità dei suoi materiali, il design, la maneggevolezze e le sue funzioni. Dopodiché passeremo a verificarne le reali capacità, al termine della nostra recensione troverai le nostre considerazioni in merito alla scopa elettrica e potrai decidere se effettivamente questo modello possa o meno fare al caso tuo. Partiamo subito quindi e non perdiamoci in ulteriori chiacchiere. L’aspirapolvere Rowenta RH8469 Airforce ha un design tipico della serie Airforce.
Di questo design abbiamo già parlato in altre recensioni e ne abbiamo apprezzato la maneggevolezza, il manico ergonomico, la manovrabilità della scopa e molti altri aspetti, oltre ad essere molto elegante nel suo colore champagne. Purtroppo, anche in questo caso non ci troviamo di fronte a un modello molto leggero e compatto, infatti, il suo peso supera i tre chili e mezzo. A lungo andare questo potrebbe essere un problema, ma in realtà non lo diventa quasi mai, in quanto l’autonomia della scopa è ridotta davvero all’osso. Rowenta dichiara infatti che alla velocità più bassa, la scopa elettrica può restare accesa per 25 minuti, senza considerare che prima che la scopa si scarichi la potenza diminuisca notevolmente e visto che già non è molta non è proprio un dato positivo.
Pregi e difetti
La scopa può essere regolata su due diverse velocità, non abbiamo come in altri casi un display a LED dove queste velocità vengono indicate, dovremo quindi rifarci alle impostazioni scelte. Ciò che ci piace di questa scopa è il sistema di svuotamento del serbatoio, pratico, pulito e che ci consente di svuotarlo senza respirare la polvere che ne fuoriesce. Qui però terminano i suoi pregi ed iniziano i difetti, uno su tutto, la sua capacità è di soli 0,4l un po’ pochini e ci ritroveremo molto spesso a svuotarlo.
Positivo il fatto che non possegga il filo, ma se questo significa avere un’autonomia così risicata, forse il cavo sarebbe stata la soluzione migliore. Purtroppo la scopa non è nemmeno molto potente, i 12V di aspirazione non sono sufficienti per spazzare con una sola passata, ma ce ne vogliono parecchie per togliere tutto lo sporco dal pavimento e considerando che la utilizzeremo per la maggior parte del tempo alla potenza superiore, l’autonomia diventa davvero ridicola, abbastanza forse per fare una spazzata veloce ed approssimativa in una casa di circa 50 mq, come dire, se hai una casa grande, con quattro o più stanze, questo non è proprio il modello che ti consiglierei.
Un modello per pochi
Positiva la presenza del sistema ciclonico, tuttavia questo non può bastare, la scopa resta adatta solo a persone che vivono da soli in casa, pulite e che spazzano velocemente le due o tre stanze a disposizione. La spazzola è dotata anche di battitappeto, ma dinanzi ai risultati restiamo abbastanza perplessi, passerete più tempo a caricarla che ad utilizzarla e le batterie Ni-Mh ricaricabili incluse nella scopa, dopo qualche anno faranno notare ancora di più il loro difetto maggiore, la perdita di memoria, riducendo ulteriormente l’autonomia della scopa.
Dovendo immaginare che le batterie possano perdere anche il 50% della loro efficacia, credo, non possiamo affermarlo con certezza, che dopo qualche anno potremmo ritrovarci tra le mani una scopa che alla massima potenza dura appena una decina di minuti. Per concludere ci troviamo di fronte ad una scopa senza fili dal profilo troppo economico, potendo spendere qualcosina in più meglio dirottare su un modello a 18V, più potente, con una durata della batteria maggiore e magari meno pesante. Non possiamo bocciare del tutto questa Rowenta RH8469 Airforce, ma nemmeno riusciamo a consigliarla caldamente.